Il gioco del canale morto - CREEPYPASTA

Creepypasta originale su un canale TV misterioso ed inquietante che tenta le vittime ad una sfida oscura e pericolosa. Scopri la storia completa in questo articolo!

STORIE E RACCONTICREEPYPASTA

Mr. Red Drakar

10/21/20252 min read

Si racconta che negli anni ’90, tra gli appassionati di televisione notturna, circolasse una voce inquietante.
Un gioco. Un esperimento mai trasmesso ufficialmente, nascosto tra le frequenze dei canali defunti, quelli che trasmettono solo rumore bianco dopo la mezzanotte.
Lo chiamavano Il Gioco del Canale Morto.

Nessuno sapeva con certezza come accedervi. Alcuni dicevano che bastasse girare la manopola del televisore lentamente, fino a trovare un canale in cui il fruscio sembrava “respirare”. Altri sostenevano che bisognasse sintonizzarsi dopo l’una, con la stanza completamente buia e senza alcun suono intorno.
Ma tutti concordavano su un punto: una volta che iniziava, non potevi più spegnere la TV.

Le prime testimonianze apparvero nei forum amatoriali e nelle lettere alle riviste di misteri. Persone comuni, insonni, che raccontavano di aver visto comparire una scritta rossa sullo schermo, subito dopo aver lasciato il televisore acceso sul canale morto:

SEI IL GIOCATORE.

Da quel momento, lo schermo smetteva di essere solo statico. Il rumore bianco si trasformava in immagini confuse — strade vuote, porte socchiuse, figure sfocate che si muovevano nel buio.
Il gioco consisteva nel guardare.
Solo nel guardare.

Chi provava a distogliere lo sguardo, raccontava di sentire un colpo secco dietro di sé, come se qualcuno bussasse alla finestra o al muro. Alcuni dicevano che lo schermo li chiamava per nome, o che la voce del televisore imitava perfettamente quella di persone care.

Le regole non erano mai le stesse, ma una era fissa: non smettere di guardare fino alla fine del conto alla rovescia.
Un’ora esatta. Sessanta minuti di visioni, suoni distorti e sussurri che promettevano “ricompense” o “rivelazioni”.
Chi resisteva, si diceva, avrebbe ricevuto un messaggio segreto, un’immagine impossibile da dimenticare.
Chi spegneva prima… spariva.

C’è una storia in particolare, quella di un ragazzo di nome Luca, che divenne la più nota.
Secondo i suoi amici, era ossessionato dalle leggende urbane e voleva provarle tutte.
Una notte, trovò un vecchio televisore in soffitta e lo accese per gioco.
Disse di aver visto la scritta, di aver riso e di aver iniziato il “livello uno”.

Dal giorno dopo, nessuno lo vide più. La polizia trovò il televisore ancora acceso.
Sul bordo inferiore dello schermo, lampeggiava una scritta in rosso:

NUOVO GIOCATORE IN ATTESA.

Negli anni, si sono moltiplicate le segnalazioni di persone che affermano di aver visto, anche solo per un istante, quel volto apparire sul canale morto.
Alcuni giurano di aver udito un bisbiglio dietro al rumore bianco, che ripeteva:

“Guarda. È il tuo turno.”

Naturalmente, i tecnici televisivi spiegano tutto con interferenze, residui di segnale o suggestione.
Eppure, nelle notti più calme, se provi a sintonizzarti su un canale che non esiste, potresti ancora sentire quel respiro nascosto tra le onde statiche.

Forse è solo un errore di trasmissione.
O forse, il gioco sta solo aspettando che qualcuno lo riaccenda.